Prestazioni Neonatali

Prestazioni Neonatali Studio Diagnostico ECO

Lo studio per la displasia dell’anca viene eseguita in modalità sinergica: partecipano infatti CONTEMPORANEAMENTE il Radiologo (Dr. Lombardi ) e l’Ortopedico (Dr. Zorzi).
La lunga esperienza su questa diagnosi, iniziata negli anni ‘90 e mai interrotta, è di particolare importanza per il benessere del neonato: l’efficace compresenza dei due professionisti è testimoniata da tante famiglie, soddisfatte di questa collaborazione continuativa.
Qui un approfondimento specifico, dedicato alla visita ortopedica.

La displasia/lussazione dell’anca è l’alterazione dell’apparato scheletrico più frequente nel primo anno di vita. Si tratta di un’alterazione nello sviluppo della conformazione dell’anca che consiste in un appiattimento della cavità dell’acetabolo, che accoglie l’estremità del femore: più è appiattita, più il femore tende a spostarsi.

Nelle forme più gravi (lussazioni) se la testa del femore ha abbandonato l'acetabolo e risiede in una nuova cavità, quando il bimbo comincia a camminare, l'articolazione difettosa viene gravata da un peso che non può sopportare.

Nelle forme più lievi (displasie) l'insufficiente copertura del tetto acetabolare porterà nell'età adulta ad artrosi.

La familiarità ne aumenta il rischio, così come il sesso femminile, per questo ne monitoriamo con cura ogni dettaglio.

  ECOGRAFIA DELLE ANCHE NEONATALI

L’introduzione dell’esame ecografico rappresenta una notevole conquista medica perché ha anticipato sensibilmente i tempi in cui si può diagnosticare la displasia, riducendo così entità e tempistiche: con l’introduzione dell’esame ecografico, se eseguito con metodo preciso, si può evitare di ricorrere alla chirurgia.

L’indagine ecografica necessita di una metodologia rigorosa e di opportuna strumentazione: sonda, apposita culla ed ambiente sono studiati per rendere piacevole e rapida l’esecuzione dell’esame. Se non è disturbato il neonato accetta bene questo momento, ma è sempre meglio non protrarre i tempi concessi dalla sua collaborazione!

La rappresentazione grafica dell’esame viene effettuata su immagini che contengono tutti i punti di orientamento: infatti, se necessario, si tracciano misurazioni sulle foto per rappresentare in valori angolari il grado di maturazione ossea.
Le immagini ecografiche fornite dallo Studio Diagnostico Eco sono inoltre dettagliate ed atte a monitorare, in caso di trattamento, l’efficacia della terapia.

Informazioni utili

  • Quando è necessario richiedere un’ecografia delle anche neonatali?

Tra il secondo ed il terzo mese di vita

  • Perchè eseguirlo nel nostro Studio

Nello Studio Diagnostico Eco i costi dell’esame sono maggiori che altrove perchè da 30 anni  siamo unici a fornire una prestazione congiunta di due professionisti per eseguire:

  • l’ecografia del neonato e dell’anca per individuare l’eventuale presenza di displasia,un controllo inoltre dei reni e cardiaco (chiusura intertriale)
  • la visita ortopedica, estesa a collo e piedi
  • contemporaneamente fornire  diagnosi e terapia
  • Specialisti che troverai a tua disposizione

Dr.Claudio Lombardi,radiologo – Visualizza il CV

Dr Roberto Zorzi,ortopedico – Visualizza il CV

Informazioni utili

  • Perche controllate i reni durante l’esame?

L’esperienza e la collaborazione con i pediatri ci hanno insegnato che i reni anche se visualizzati normali in gravidanza,possono già nei primi mesi manifestare delle problematiche più spesso dilatative.Queste dilatazioni oltre a compromettere la funzione del rene possono causare delle infezioni nel neonato. Ottimizziamo quindi la visita con questo controllo.

  • Perche controllate il cuore durante l’esame?

Nella vita fetale tra gli atri del cuore vi deve essere un forame (forame ovale) che garantisce una corretta circolazione.Se alla nascita ,con i primi respiri ,non si chiude diventa però un difetto cardiaco (piuttosto comune) che può causare diverse e rilevanti problematiche fisiche.Anche la più accurata visita pediatrica o ECG non può rilevare o sospettare tale problema che si vede e documenta con la sonda ecografica apposita che utilizziamo nel nostro Studio durante l’esame per la displasia dell’anca

Dr Claudio Lombardi – Visualizza il CV

  VISITA ORTOPEDICA

Nello Studio Diagnostico Eco -Vimercate – parte integrante dello studio ecografico  dell’anca e’ quello specialistico ortopedico eseguito dal Dr Roberto Zorzi

Lo specialista Ortopedico dopo aver partecipato all’esecuzione dell’esame ecografico esegue tutte le manovre di controllo clinico sul neonato: questo gesto è fondamentale all’ottimale risultato diagnostico.
Dove infatti i risultati delle immagini ecografiche sono regolari l’esame clinico confermerà tali rilievi, dove i risultati ecografici sono indicativi di una patologia sospetta o certa l’esame clinico sarà il momento decisivo per la scelta della impostazione terapeutica e dei tempi di controllo.

Esiste un consenso generale sulla utilità dello screening della displasia dell’anca, ma non sulle modalità dell’esecuzione di tale procedura.

L’esperienza dimostra che la validità indubbia dell’esame ecografico, se integrata con quello clinico riduce gli eventuali margini di incertezza diagnostica che sopratutto riguardano i casi di lieve insufficienza ossea maturativa; in questi casi se l’esame ecografico non è integrato dal giudizio clinico specialistico si potrebbe o trattare inutilmente o tardare nell’impostazione terapeutica perdendo così i benefici della diagnosi precoce.

Durante la visita ortopedica vengono studiate le altre patologie muscolo-scheletriche frequenti nel neonato:le piu’ frequenti sono il torcicollo e la posizione del/dei piedi.

Nel torcicollo il genitore osserva che il neonato tiene la testa flessa da un lato.Il Pediatra puo’ porre di solito il primo sospetto  che si tratti di un accorciamento della lunghezza del muscolo che permette la flessione/estensione del collo  : il muscolo sternocleido mastoideo.L’Ortopedico puo’ confermare la obbiettivita’ di tale dato ,che puo’ anche essere confermato dalla ecografia, e mostrare alla coppia come risolvere il problema ,tramite apposite manipolazioni che i genitori eseguiranno ai cambi di pannolino.

Il piedino del neonato puo’ avere una angolazione non appropriata:solitamente in questo caso,che spesso e’ bilaterale si tratta di piede tortoL’Ortopedico in caso di piede torto ,a secondo della gravita’ ,puo’ prescrivere delle apposite manipolazioni che o di scarpine (Bebax) per correggere la posizione

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